L’orologio segna le 3.24, notte fonda. Su Milano piove forte, la città a quell’ora è ormai quasi deserta. Qualcuno in strada urla, urla tanto. Trenta, quaranta secondi e un giovane fugge, scappa. Cerca riparo. Il vigilante lo riconosce, preme il pulsante e apre il cancello pedonale di “parco…
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